Anche per il 2017 sono in vigore le norme che regolano le esenzioni dal bollo per auto e moto storiche e d’epoca introdotte con la Legge di Bilancio 2015.
Ma quando è che un veicolo“storico” o “d’epoca” non è soggetto al pagamento del bollo auto? Le nuove norme sul bollo auto prevedono l’esenzione solo per i veicoli con età maggiore o uguale ai 30 anni.
Per tutti i veicoli ventennali, cioè con età che va dai 20 ai 29 anni, rimangono soggetti alla normale tassa regionale di possesso, cioè il bollo.
Non tutte le regioni però hanno aderito a queste modifiche, poiché ce ne sono alcune che hanno scelto di adottare una normativa differente rispetto a quella disposta dalla Stato. Tuttavia, diverse sentenze della Corte Costituzionale hanno uniformato il regolamento riguardante le disposizioni in materia di esenzione del bollo per le auto e le moto storiche, dichiarando illegittime le normative regionali, anche se qualche Regione ancora studia come aggirare il balzello.
In ogni caso L’esenzione del bollo viene applicata in automatico, a prescindere dall’iscrizione sul registro storico, a tutte le auto e moto con almeno trent’anni di età. Il calcolo deve essere fatto tenendo conto che la data di costruzione deve coincidere con l’anno della prima immatricolazione avvenuta in Italia o all’estero.
Attenzione però, che se il veicolo storico circola su strada, questo è comunque tenuto a pagare il bollo che si aggira intorno ai 30 euro annui, variando di poco da regione a regione.
